BIOGRAFIA

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Andrea Mariconti  è nato nel 1978 a Lodi, si laurea nel 2001 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Arti Visive e nel 2006 in Scenografia e Discipline dello Spettacolo. Tra i suoi insegnanti figurano D. Benati, M. Ceretti, R. Sanesi. Le prime esperienze approfondiscono la pratica artistica in campo sociale: soggiorna in Kosovo per un progetto di arte terapia per bambini affetti da traumi psichici di guerra, coordina e promuove laboratori artistici in ambito sociale in Sud Africa e Italia (orfani, psichiatria, oncologia, problemi relazionali). Nel 2005 collabora al workshop tenuto da Anselm Kiefer in occasione dell’installazione presso l’Hangar Bicocca I Sette Palazzi Celesti. Del 2003 è la prima personale a Milano e dal 2004 viene presentato regolarmente nelle più importanti fiere di arte contemporanea italiana ed internazionale (Berlino, Karlsruhe, Strasburgo, Basel, Taipei). Nel 2011 è vincitore del Premio UNESCO per l’Arte Contemporanea, cattedra di Arte e Bioetica e il suo lavoro A democratic republic founded on labor viene esposto permanentemente al Palazzo dell’ONU di New York. Tra le mostre più importanti si ricordano “Quia Pulvis”, curata da Fabrizio Dentice nel 2007 da Federico Rui Arte Contemporanea; “No more me” alla Bell Roberts Gallery di Cape Town in Sudafrica nel 2009; “La natura organica della memoria genera l’opera” a Palazzo Comunale di Cremona nel 2012; “Storia Naturale”, con oltre cento opere accompagnata da un volume edito per l’occasione da Skira, alla Fondazione BiPIElle nel 2012; “Kanon I, Habitat Mouseion”, al Museo Diocesano di Milano nel 2015; “Kanon III, Halos” ai Magazzini del Sale di Cervia nel 2016. Nel 2023 la Fondazione Ghisla di Locarno organizza all’interno degli spazi del museo l’importante esposizione “Andrea Mariconti Naeuma Antimatter”, curata da Alberto Fiz e Ilaria Bignotti. Dal 2018 è titolare della cattedra di Pittura e Arti Visive all’Accademia Santa Giulia di Brescia. In ambito scultoreo collabora con la storica Fonderia Allanconi, per la realizzazione di opere in bronzo a cera persa con una attenta ricerca sui processi tecnici e di trasformazione. Nel 2018 fonda AnimulaDesign. Lavora con materiali naturali di origine minerale (grafite – rame - bronzo) vegetale (fitolacca – carbone – cenere – carta ganpi - petrolio), da cui ricava colori e tinte intense e velate. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, sia nazionali che internazionali. La pittura di Mariconti si distingue per un linguaggio materico che trascende la pura rappresentazione visiva: la superficie dipinta diventa un luogo tattile, in cui luce e ombra modellano forme che richiamano l’universo della scultura. Le sue opere non si limitano a essere osservate, ma invitano a essere percepite anche attraverso il senso del tatto. La memoria è un elemento centrale del suo lavoro, evocata tramite l'impiego di materiali naturali come cenere, cera, petrolio e terra. L’unico colore che utilizza è il bianco. I soggetti che ritornano frequentemente nella sua produzione artistica includono covoni di paglia, paesaggi boschivi e scogliere affacciate sul mare.