Szymon Oltrazewski  è nato nel 1977 in Polonia. Trasferitosi in Italia dopo la Laurea in Ingegneria Ambientale all'Università di Opole in Polonia, si iscrive all'Accademia di Carrara. Nello stesso periodo inizia a lavorare con gli artigiani e le fonderie del luogo, incontrando alcuni tra i più grandi scultori contemporanei che condividono le loro esperienze e la loro maestria, dandogli la possibilità di partecipare a ogni fase del processo creativo della scultura. Protagonista indiscusso del suo lavoro è il marmo, che viene accuratamente scelto sin da quando è un blocco grezzo, lavorato successivamente con pazienza e grande tecnica. Il marmo che emerge da grandi blocchi è sempre il protagonista indiscusso del lavoro di Szymon Oltarzewski. Le forme organiche, evocative, ricordano cellule, corpi in movimento morboso e superfici raffinate. I soggetti rappresentati costituiscono un repertorio che spazia dal mondo cellulare a quello umano, superandolo, in un dialogo continuo tra microcosmi e macrocosmi, tra forme di vita semplici e organismi complessi, che si connettono tra loro attraverso regimi e corrispondenze equivalenti, poiché ogni pezzo ha valore sia come entità singola che come parte di un insieme. Comprendendo oggetti sia figurativi che astratti, Oltarzewski racconta una storia di evoluzione, caratterizzata da forme che crescono e si elevano insieme.