BIOGRAFIA

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Nicoló Quirico   è nato a Monza nel 1966, si occupa di comunicazione visiva e di editoria, dal 1985, anno in cui si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Monza. Dal 1996 al 2004 partecipa all’organizzazione del Premio Morlotti-Imbersago. Dal 2005 si occupa anche di fotografia di ricerca, realizzando progetti in spazi espositivi pubblici e privati. Le sue ricerche artistiche partono dall’utilizzo del mezzo fotografico per creare installazioni di matrice concettuale, ne nascono raffinati incontri tra immaginazione e memoria, tra storia e fantasia, come la mostra itinerante dedicata al fiume Adda e il “Bestiario dell’ora blu”, pubblicata sulla rivista “Il fotografo”. Nel 2009 vince la seconda edizione del Premio nazionale organizzato dalla Fondazione Vittorio e Piero Alinari di Firenze “Fotografare il territorio”. Sempre nel 2009 è tra gli artisti scelti dal critico Simona Bartolena per il progetto: “Qui, già, oltre -Brianza terra d’artisti”, che comprende un libro per Silvana Editore, una serie di mostre e incontri in spazi pubblici e privati. Nell’estate del 2010 il suo progetto “Bormio - pietre di carta”, che unisce la fotografia ai lemmi di un antico dizionario dialettale, diventerà una grande mostra pubblica e un convegno sui linguaggi di ieri e di oggi con il contributo delle istituzioni e di esponenti del mondo culturale dell’Alta Valtellina. Fra le sue mostre personali si ricordano nel 2010 “Spiaggia MetàFisica” presso La Fabbrica del Vapore a Milano, “Pagine d’architettura” da La Contemporanea a Torino, nel 2015 “London Calling” da Costantini Art Gallery a Milano, “PhotoParis” da Must Gallery di Lugano e “Ge- nova” da Rotta-Farinelli a Genova, nel 2016 “Palazzi di Parole” alla galleria XXS di Palermo, nel 2019 “Assonanze urbane” alla R&P Legal di Milano. Nel 2021 viene organizzata la sua personale “Alveare Urbano” da Federico Rui Arte Contem- poranea e nel 2022 “Custodi di parole” presso la galleria Elena Berton Loft di Monaco di Baviera. Nel 2023 partecipa alla mostra “Fatto a mano” al Museo di Ptuj in Slovenia e nel 2024 “Lo spazio ri-composto” presso Palazzo delle Paure a Lecco. Nel 2015 Costantini Art Gallery e nel 2022 Federico Rui Arte Contemporanea gli dedicano un solo show ad Arte Fiera Bologna.