Giuseppe Bergomi è nato nel 1953 a Brescia, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1978 tiene la sua prima personale come pittore nella sua città natale. Dal 1981 inizia a dedicarsi in modo esclusivo alla scultura, dapprima alla terracotta policroma e poi alle fusioni in bronzo. Espone per la prima volta le sue sculture alla Galleria dell'Incisione nel 1982. Da quel momento iniziano i rapporti con alcune delle più importanti gallerie italiane e straniere ed il consenso della critica più prestigiosa. Nel 1984 Mario De Micheli cura una sua personale alla Fondazione Corrente di Milano e l’anno dopo Bergomi espone a Cortina d’Ampezzo con una mostra curata da Vittorio Sgarbi, che nel 1987 si occupa anche del progetto “Dialoghi di Scultura” presso la Galleria Davico. Nel 1992 Jean Clair lo invita a partecipare al premio istituito dal Centro Internazionale d'Arte Contemporanea Château Beychevelle: per cui realizza una grande terracotta raffigurante l'allegoria della giustizia, con la quale vince il Grand Prix Château Beychevelle 1993. Nel 1996 Roberto Tassi cura la personale a Milano e Marco Vallora quella di Pietrasanta e, sempre nel 1996, viene invitato alla XII Quadriennale d'Arte di Roma. In tale occasione la Camera dei Deputati acquista la sua opera “Valentina in piedi” che entra a far parte della collezione permanente di Montecitorio. L'anno successivo gli viene conferito il Premio Camera dei Deputati e si inaugura una esposizione personale a Palazzo Montecitorio. Nello stesso anno il Principato di Monaco acquista due sue grandi sculture in bronzo, esposte alla VI Biennale di Scultura di Montecarlo. Nel 2000 realizza una scultura monumentale dal titolo “Uomini, delfini e parallelepipedi” per l'ingresso dell'acquario di Nagoya in Giappone. Nell'estate del 2005 il Chiostro del Bramante ospita una grande rassegna dell'artista curata da Italian Factory. La stessa mostra verrà inaugurata a Palazzo Martinengo a Brescia nel febbraio del 2006. Nel 2010 viene insignito del Premio Internazionale di Scultura Pietrasanta e la Versilia nel mondo. Tra le esposizioni che si sono susseguite dal 1978 ad oggi, si ricordano nel 2007 all'Art Museum di Shangai dal titolo “Italiana”, nel 2011 alla LIV Biennale di Venezia Arsenale e al Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel 2012 al complesso di Sant'Agostino di Pietrasanta, nel 2015 all'EXPO di Milano nella mostra “Tesori d'Italia” presenta la scultura “Grande Ellisse” e nel 2016 al Palazzo della Cultura di Catania.

