Alex Trusty è nato nel 1967 a Roma, si interessa alla fotografia fin da giovanissimo e grazie al padre, anche lui fotografo, impara le tecniche della camera oscura. La sua passione è intrinsecamente legata al viaggiare e all’osservare: vede le foto prima di scattarle, quindi si ferma, sente e fotografa. Nel 2014 allestisce la sua prima mostra con un reportage su L'Aquila dopo il terremoto. Nel 2021 esordisce con la sua prima personale con un ciclo di opere dedicato a Napoli: “Naples sense of Place”. La serie viene esposta prima al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, e successivamente al Museo Archeologico Nazionale. Nel 2022 la mostra viene ospitata a Palazzo delle Stelline a Milano. Nel 2023, nell'ambito del Festival Fotografico Europeo, allestisce la personale “Jordan, close and far away” a Villa Pomini a Castellanza. Nel 2024, Palazzo Reale di Milano gli dedica la grande mostra “Contemporary Museum Watching”, con oltre sessanta opere dedicate al rapporto tra arte e osservatore. La personale, curata da Luciano Bolzoni e introdotta da un testo di Sylvain Bellenger, è organizzata in occasione di Museocity. Tra il 2024 e il 2025, le Collezioni Comunali d'Arte dei Musei Civici di Bologna ospitano la personale “Contemporary Museum Watching”. Trusty concentra il proprio sguardo su chi osserva l’arte: fotografa i visitatori nei musei, mentre si muovono, si fermano o si perdono davanti ai capolavori. Non è l’opera il soggetto principale, ma ciò che le accade intorno. Le sue immagini raccontano quel momento sospeso tra attenzione e distrazione, tra presenza e assenza, in cui ogni spettatore diventa parte integrante della scena, spesso senza saperlo. Il suo approccio è fortemente realistico, un verismo che si esprime sia nella scelta dei soggetti sia nell’uso evocativo, quasi cinematografico, della luce.

