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DAVID DE BIASIO - Contaminazioni, 2015, olio su lino, cm 50x50

 

 

David De Biasio nasce a Jesolo nel 1973. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1998 con una tesi sull'opera di Gustave Moreau. Nel 2003 si trasferisce a New York, dove nel 2006 tiene la sua prima personale. Tornato in Italia nel 2008, partecipa a "Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura italiana contemporanea", a cura di Alberto Agazzani, e alla 54esima Biennale di Venezia.

La natura morta è un genere che affonda le sue radici già nel periodo ellenistico, soprattutto in forma di mosaico. Già nel Trecento la pratica pittorica presta attenzione al valore simbolico degli oggetti, e con il Rinascimento, e soprattutto con il Seicento, acquisisce in tutta Europa una propria autonomia.
La lingua italiana prende il termine natura morta dal francese (nature morte) anzichè dai paesi nordici (in tedesco Still Leben e in inglese Still Life), che meglio indicano il caratere di natura immobile e statica in contrapposizione a un modello vivente. La ratio è che la natura diventa morta quando la si toglie dal suo habitat (il fiore reciso dalla pianta, la frutta colta dall'albero): in questo senso l'artista compie una sfida, ritraendo un oggetto destinato a morire così da renderlo eterno. La sua bravura consiste nell'ingannarci, facendoci apparire come veri e vivi oggetti inanimati ed esseri morti.
Nella serie Contaminazioni, David De Biasio compie un ulteriore passo, rappresentando l'interazione tra diversi elementi. Quasi un surrealismo, inteso nel senso etimologico di oltre la realtà, e non tanto come negazione dell'aspetto razionale. Un processo in cui l'inconscio armonizza ciò che sta oltre il visibile restituendo un'immagine nitida e reale. Gli elementi naturali (foglie, rami, piante, materiali organici) sono contrapposti a elementi artificiali (plastica, polistirolo, ruggine). L'organico e l'inorganico sono in contrasto e tuttavia rimangono armoniosi, contaminandosi a vicenda e creando così un nuovo soggetto immaginario.
Partendo da una visione del reale, scomposto e liberamente associato, la passione per la forma si concretizza in una ricerca che trascende il visibile, alla ricerca di un'ideale che possa trovare un punto di equilibrio armonico, cromatico e volumetrico, che vada oltre la realtà stessa.

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BIOGRAFIA
David De Biasio nasce a Jesolo nel 1973. Principali mostre: 2019 / #NoPixel, Arte al limite. I Maestri dell'Iperrealismo Italiano. Pinacoteca Bellini, Sarnico, Italy - 2018 / Object Permanence. CK Contemporary, San Francisco, USA - Natura Viva. Federico Rui Arte Contemporanea, Milano, Italy... CONTINUA >


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(courtesy Paolo Frello & Partners)

 

 

 

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